Roma-Sampdoria, le pagelle e la moviola del match dell’Olimpico

Roma-Sampdoria la decide Dzeko nella ripresa

Roma-Sampdoria è stata la prima partita dell’anno per le due squadre. Molto temuta per le condizioni meteorologiche che si sono abbattute con abbondanti precipitazioni sull’Olimpico. Ma alla fine un vincitore c’è stato.

Nel primo tempo giocano meglio i padroni di casa, che si rendono pericolosi un paio di volte con Mkhitaryan e Pellegrini. I blucerchiati, invece, si fanno vedere con un tiro dalla distanza di Candreva deviato in angolo da Pau Lopez.

Dubbi a inizio match per un contatto tra Tonelli e Mkkhitaryan. L’armeno viene spinto dal difensore in area di rigore. Chiffi lascia proseguire e il VAR non interviene. Il primo tempo di Roma-Sampdoria finisce 0-0.

Nella ripresa la squadra di Fonseca attacca a pieno organico e sfiora il vantaggio in un paio di occasioni con Dzeko. La traversa colpita da Smalling di testa lascia pensare a una partita stregata. Ma il capitano della Roma la sblocca sfruttando al meglio un assist al bacio, l’ennesimo, di Karsdorp.

A nulla vale il piccolo assedio senza grosse occasioni tentato dalla Sampdoria nel finale di gara, nella speranza di rimettere in sesto una partita dominata dai giallorossi. Roma-Sampdoria si chiude sull’1-0.

Pagelle Roma:

Pau Lopez 6.5: Lo spagnolo, a parte un brivido corso nella ripresa e una respinta non troppo sicura su Thorsby, si fa trovare attento in ogni occasione. Bella la parata su Candreva nel primo tempo.

Mancini 7: Alza il muro e vince praticamente tutti i duelli contro i difensori avversari. Prova anche a trovare la via della rete nella ripresa con un tiro smorzato e parato da Audero.

Smalling 6.5: Nonostante il giallo dopo soli 8 minuti, l’inglese non si fa intimidire e forza, quando necessario, l’intervento in maniera sempre pulita. Sfiora il gol, ma la traversa dice no.

Ibanez 6: Elegante in diverse uscite dalla difesa palla al piede, ma un pochino troppo timido nel primo tempo su Candreva. Alza l’asticella del rendimento quando serve nel finale. Bella la discesa in area avversaria nel recupero.

Karsdorp 7: Voto alto per l’olandese, che conferma l’ottimo stato di forma finora messo in mostra. Nel finale, a parte un pallone sbagliato, si mette a disposizione della squadra con diversi recuperi a perdifiato. Bello l’assist per il gol che sblocca il match.

Veretout 6: Non è la partita migliore del francese, ma la grinta e la quantità di chilometri percorsi, oltre che di palloni recuperati, rimane sempre quella delle prestazioni più importanti.

Villar 6.5: Nonostante il campo appesantito dalla pioggia e la palla rallentata dalle pozzanghere, il gioco a terra dello spagnolo è ugualmente efficace. Sguiscia via tra le maglie avversarie con disinvoltura e recupera numerosi palloni sulla mediana. Manca solo il tiro dalla distanza.

Bruno Peres 6: Partita ordinata del brasiliano, che non commette ingenuità sulla fascia opposta a quella di sua competenza. Buone anche un paio di discese sulla sinistra, così come alcuni traversoni per Dzeko.

Pellegrini 6.5: Sulla trequarti si trova meglio che sulla mediana. La posizione avanzata gli consente di mettere in mostra le proprie abilità nell’inventare gioco per i compagni davanti l’area di rigore avversaria e di arrivare più spesso alla conclusione. Non a caso è stato il più pericoloso del primo tempo.

Mkhitaryan 6.5: Oggi non trova la rete, ma si rende utile alla causa romanista creando alcuni dei maggiori pericoli del match. Esemplare nel finale quando, dopo un contropiede fallito, corre per 40 metri e in scivolata recupera il pallone.

Dzeko 7: Alla fine la risolve ancora una volta lui. Con un gol da centravanti puro, sfruttando il bell’assist di Karsdorp. Dopo un primo tempo leggermente sottotono e qualche occasione sciupata nella ripresa, il gigante bosniaco permette alla squadra di portare a casa tre punti d’oro.

Cristante (dal 65esimo) 6.5: Entra e si rende decisivo. Dai suoi piedi, infatti, nasce l’azione che porta al gol di Dzeko.

Carles Perez (dall’81esimo) S.V: Qualche pallone toccato ma poco altro per l’ex Barcellona.

Borja Mayoral S.V: Ultimo scampolo di partita per lo spagnolo.

Allenatore Paulo Fonseca 6.5: Ha il merito di aver tenuto alta la tensione dei suoi giocatori durante la pausa. I risultati si vedono in campo. Nonostante il terreno di gioco zuppo, la Roma gioca bene, specie nella ripresa, e ha meritato di vincere. Ottima intuizione quella di Cristante sulla mediana, che ha dato il via all’azione del gol di Dzeko. Ora subito sotto con il Crotone alla Befana.

Pagelle Sampdoria: Audero 6.5; Yoshida 6, Tonelli 5, Colley 4.5, Augello 4.5; Candreva 6, Thorsby 6, Ekdal 5.5, Jankto 5; Verre 5.5; Quagliarella 5.

Subentrati: Leris S.V; Damsgaard 5; La Gumina S.V.

Allenatore Claudio Ranieri: 5.5.

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Roma-Sampdoria, giudizio a Chiffi e moviola della partita

Arbitro Daniele Chiffi 5.5: Pronti via si prende la responsabilità di non concedere un calcio di rigore ai giallorossi per una chiara spinta di Tonelli su Mkhitaryan. Dal VAR Guida non interviene e non giudica chiaro errore arbitrale la decisione di Chiffi. Pochi minuti dopo estrae un cartellino giallo nei riguardi di Smalling, per un pestone dell’inglese ai danni di Verre. Decisione che può considerarsi corretta. Errore clamoroso, invece, sulla punizione assegnata in favore della Sampdoria per un presunto fallo subito da Candreva, che non viene mai toccato dagli avversari. Giusta l’ammonizione per Yoshida, che ferma con il braccio la ripartenza di Mkhitaryan. Meglio la direzione nella ripresa, dove prende provvedimenti disciplinari tutti corretti. Manca solo un calcio da fermo dal limite per i giallorossi, con Pellegrini steso da un difensore doriano.

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Lorenzo Sambucci

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